Un importante mercato per VAIM è quello rappresentato dal volo da diporto e sportivo (VDS) con migliaia di appassionati, che sicuramente saranno molto interessati ad un velivolo con le caratteristiche del Pegaso, a patto che questo possa garantire una buona autonomia.

VAIM ha perciò in sviluppo una configurazione ibrida, in cui un motore endotermico muove due alternatori che generano la potenza elettrica necessaria ad alimentare i motori brushless.

Questo sistema viene installato all’esterno nella parte posteriore della cabina con tutti gli accessori necessari quali radiatori ed eventuali ventole di raffreddamento. 
Sono presenti delle batterie tampone che, in caso di avaria del sistema elettromeccanico di generazione, garantiscono 5 minuti di funzionamento sufficienti per un atterraggio di emergenza. L’autonomia, quindi dipende solo dalla quantità di carburante disponibile a bordo.

L’obiettivo iniziale per questa versione è di raggiungere 3 ore di autonomia ad una velocità di 100 km/hr e con un peso max al decollo di 600Kg.

Questa versione ibrida ha 6 coppie di eliche contro-rotanti montate sul traliccio reticolare ad H tramite 6 supporti verticali. 
Il sistema elettromeccanico di generazione ha un suo sistema di controllo, che adegua la portata carburante alla richiesta di potenza ed alla quota di volo. Il pilota non ha necessità di intervenire sulle condizioni di funzionamento del motore endotermico, che si adegua alle condizioni di volo impostate. I parametri di funzionamento sono comunque visibili su un display dedicato. 
L’autopilota provvede in automatico alla stabilizzazione del mezzo e, in risposta ai comandi del pilota, controlla il numero di giri di ciascuna elica per eseguire la manovra.